Luca Raimondo Marcarelli e Tiziana Pavani si erano conosciuti 4 anni fa su un sito d’incontri. I due avevano avuto una relazione occasionale, che la 55enne aveva deciso di interrompere. La notte del delitto i due si trovavano insieme a casa di lei quando, intorno alle ore 4.30, ha colpito più volte la testa della vittima con una bottiglia piena o con un corpo contundente fino ad ucciderla. Prima di scappare dalla casa di Tiziana Pavani, Marcarelli ha girato la manopola del gas nella speranza che l’appartamento saltasse in aria e che la morte della vittima potesse essere etichettata come un fatale incidente o un suicidio; inoltre ha preso dall’abitazione la carta Bancomat della donna e recatosi in banca ha prelevato 500 euro.
(Fonte: http://www.delitti.net)