Mirella Antonione Casale è una madre. Mirella Antonione Casale è un’insegnante. Mirella Antonione Casale è un’attivista. Mirella Antonione Casale, però, è soprattutto una donna eccezionale. E il servizio pubblico svolge il suo ruolo raccontandola nel film tv Rai La classe degli asini, dandole il volto di Vanessa Incontrada. Fu lei, per una tragedia familiare e per aver aperto gli occhi sul destino scolastico dei diversamente abili, a far sì che l’inclusione di quest’ultimi nelle classi, con un insegnante di sostegno, diventasse realtà e superasse la riforma Gentile, discriminatoria e anacronistica con le sue classi differenziali. Decisione sancita dalla legge 517 del 4 agosto 1977, arrivata grazie alla sua lotta senza sosta per i più piccoli e i più indifesi.
Nel 1968, dopo aver fatto il concorso, divenne preside di una scuola media. 9 anni prima che lei diventasse preside, una malattia colpì la figlia Flavia. La piccola aveva appena 6 mesi quando fu colpita da un’influenza fortissima che le provocò encefalite virale. Andò in coma, ma si salvò, riportando danni al cervello; Mirella, però, non si arrese e nonostante ciò a 6 anni la iscrisse a scuola. Però tutti la rifiutarono, tranne istituti privati.
Fu la disabilità di sua figlia a spingere Mirella a combattere per i diritti delle persone disabili.
Grazie, Mirella! Ti ringrazio personalmente, perché se non avessi fatto cambiare le cose, a quest’ora io non sarei quella che sono oggi e non avrei frequentato scuole “normali”.
(Fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/2187347/mirella-casale-chi-e/)
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