“Qualcuno di voi a scuola ha mai studiato le origini del patriarcato?”, chiede Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde. È a Roma di passaggio, per parlare di Donne alla conquista della democrazia, una serie di incontri in giro per l’Italia organizzati da Rete Kurdistan. Una delle nuove (e brutte) Aule Blu della Sapienza è affollata e si muore di caldo. I relatori sono senza microfono. C’è un operatore di Rai News24 che alle prime battute se ne va.
La domanda retorica scivola nel silenzio e allora Dilar cerca di riassumere solo seimila anni di umanità sulla Terra, quando dal lento passaggio dalla specie Habilis a quella “moderna” Sapiens, di mezzo ci fu la scoperta dell’agricoltura e della scrittura, che segnarono l’ultima fase della Preistoria, il Neolitico. Si formarono allora le prime società “moderne” in Mesopotamia…
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