Ferita gravemente il 13 novembre scorso negli attacchi terroristici che hanno seminato terrore e sangue a Parigi, Laura Croix, 31 anni, cantante nel gruppo “The Trap”, dopo due settimane di coma si è risvegliata e ha ricominciato a parlare. Una notizia che ha fatto clamore e che i giornali francesi hanno ribattezzato: “il miracolo del Bataclan”. La giovane francese, infatti, si trovava nel teatro parigino, quando i terroristi hanno fatto irruzione, uccidendo 89 persone. Stava assistendo anche lei al concerto degli Eagles of Death Metal quando è stata colpita sei volte al petto e all’addome durante l’attacco. Un proiettile le aveva addirittura sfiorato il cuore.
Ricoverata d’urgenza in ospedale, da quel tragico giorno, è stata sottoposta a dieci operazioni chirurgiche, tra cui una tracheotomia. Poi la sua vita è rimasta attaccata a una macchina fino all’incredibile risveglio. A raccontare quanto è accaduto è stato il fratello di Laura al Sunday Times. «La prima cosa che ha voluto sapere è cosa fosse successo – ha detto Sébastien Croix – fa degli incubi terribili, sa che molte persone sono rimaste uccise». E notizie rassicuranti sullo stato di salute di Laura arrivano anche dalla madre, Danielle, a Le Voix Du Nord, dove racconta: «Mi ha chiesto se stavo bene e dove fosse suo padre».
(Fonte: La Stampa)
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